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domenica 20 luglio 2014

Malattie - 1 FIP pertionite infettiva felina

Fra i vari argomenti che trattiamo in questo blog non si può escludere il tema malattie.. forse meno bello a pensare ma sicuramente utile nel tentativo di poter intervenire rapidamente e in modo efficace.

Oggi voglio raccontare una mia esperienza, triste e dolorosa ma spero utile per chi non l'ha ancora vissuta e potrà prendere spunto per evitare il traggico epilogo.
Avevo una cucciola europea classica, me ne ero innamorato subito tanto da prendere la macchina dopo visto l'annuncio e farmi 200 km per andarla a prendere, d'abitudine e da amante dei mici non gli ho fatto mancare niente... i mesi passavano e il rapporto diventava sempre più forte.
Arriva purtroppo intorno al sesto mese un periodo in cui comincia a mangiare meno.. era primavera ma faceva ancora freddo e la vedevo sempre vicino a fonti di calore.. aveva poco appetito e non potevo usare il peso come metro di misura per capire lo stato di salute della mia gattina tuttavia la vedevo un pò più magra.. sono passati pochi giorni in cui tutti mi tranquillizzavano dicendo che si avvicinava forse al calore ma io non mi sentivo tranquillo e la ho portata dal veterinario..
un pò di febbre e l'intestino al tatto mostrava qualcosa di strano.. una lastra mostra delle occlusioni intestinali
fissiamo per il giorno dopo un'operazione per capire la situazione.. per farla breve era peritonite infettiva sia secca che umida a livello molto avanzato.. troppo.. la mia gattina ha finito la sua esistenza quel giorno.

Non voglio dilungarmi oltre sull'esperienza che ho vissuto.. ne ho accennato giusto per farvi capire come questo tipo di malattia non lasci scampo ed ora approfondirò in modo schemativo il tutto

La fip è in modo sintetico un Coronavirus che subisce una trasformazione, l'80% dei gatti è affetto dal coronavirus, un virus non letale di cui ne è portatore appunto una grande quantità di gatti
Esso si trasmette facilmente tramite saliva o feci ed è per questo che in molte colonie o in ambienti dove vivono tanti gatti la trasmissione del virus in forma "benigna" è abbastanza comune
La fip non è una malattia conosciutissima e non esiste un vaccino vero e proprio ( in alcuni paesi ne è commercializzato uno da dubbia efficacia al momento).

Il motivo per cui il virus ha questa commutazione in fip è ancora sconosciuto o comunque non certo, si suppone che possano esserci motivazioni genetiche e sicuramente lo stress o condizioni non ottimali di salute aiutano il processo di trasformazione
Secondo molte fonti esso non è guaribile e solo se scoperta in fase non avanzata esistono terapie che ne rallentano il decorso tuttavia durante le mie ricerche in seguito all'accaduto sono giunto a sapere di terapie che ovviamente solo in fase non avanzata sono riuscite a bloccare la malattia.

Passiamo velocemente a capire i sintomi da cui possiamo capire la malattia
(fermo restando che non esiste un esame che ce ne dia assoluta certezza, la diagnosi avviene per esclusione delle altre malattie e appunto è frutto di una diagnosi e non di un'esame)

  • Poco appetito
  • stanchezza e svogliatezza del gatto
  • dimagrimento
  • febbre
  • vomito 
  • secrezioni agli occhi e al naso
  • pelo poco lucido 
il periodo in cui si sviluppa la malattia è nel cucciolo dai 6 mesi ai 2 anni o nel gatto anziano 
più indizi sono presenti fra quello nell'elenco e più si viene a creare una prova della presenza della malattia tuttavia è appunto il veterinario che farà una diagnosi in seguito ad esami quali feci e sangue che possono dare la prova della presenza del coronavirus ed in seguito a questa serie di indizi attraverso una lastra si può approfondire la diagnosi vagliando la presenza di ascite (versamento di liquido nell'addome .

Sono cose poco belle da pensare ma ricordiamoci che riconoscere i sintomi può aiutarci a capire quando è necessario e urgente contattare il nostro veterinario e valutare come intervenire.

Potrei andare oltre e scendere in altri dettagli su cosa comporta per il nostro micio la FIP ma questo è compito di un veterinario e ricordo che quanto da me scritto è frutto di una conoscenza amatoriale e il mio risulta dunque un'invito a controllare sempre la salute del nostro gatto rilasciando sempre il parere ad un veterinario.

Sperando di essere stato utile nella mia breve descrizione vi ringrazio come sempre per seguirci
GRAZIE

MAX

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