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sabato 26 luglio 2014

Ma i gatti vanno lavati? - Domande e informazioni extra - Toilette e informazioni

Ecco una delle domande più frequenti che vengono poste riguardanti i nostri amici pelosi
I gatti devono essere lavati?

La risposta : No

Almeno che non sia finito in una pozza di fango e non riesca a rimuovere lo sporco da solo o in situazioni analoghe, non bisogna lavare i gatti, di fatti lo fanno da soli. Se ne avete già uno saprete benissimo che adorano farsi i bagnetti continuamente durante il giorno, ciò non serve loro solo per mantenersi puliti ma anche per rinnovare l'odore tramite la saliva. I gatti necessitano di marcarsi e marcare il loro territorio con gli ormoni presenti sulla loro fronte, bocca e anche tramite l'urina. Quando si strusciano con il muso contro di noi non stanno facendo altro che ricordarci che siamo di loro proprietà come il resto della casa d'altronde, compresi mobili e giochi.
Questo succede perché solo così riescono a ottenere familiarità con ciò che hanno attorno. Gli ormoni rendono il posto tranquillo e abitabile per loro quindi non stupitevi se quando modificherete gli oggetti dentro la vostra casa correranno a lasciare la loro impronta ormonale immediatamente, strusciandosi ovunque!


Se li lavate quindi, non solo eliminerete l'odore di cui tanto loro hanno bisogno infastidendoli parecchio ma rischierete di farli ammalare perché appunto non sono nati per essere sottoposti ad una doccia di acqua e sapone. Le loro parti più sensibili all'acqua sono il muso e le orecchie, se doveste lavare il gatto per forza innanzitutto usate un getto d'acqua molto debole per non spaventarlo, con acqua tiepida iniziate a pulirlo partendo da sotto il collo fino al basso. Ricordatevi di non bagnargli assolutamente la testa perché rischierebbe di prendere un malanno, febbre e quant'altro. Meglio se usate solo acqua senza saponi aggiunti, in necessità di shampoo utilizzate solo quelli esclusivi per gatti, li trovate in commercio nei negozi appositi. Una volta lavato, con delicatezza iniziate a massaggiarlo con un panno morbido fino ad asciugarlo. Evitate il phon, sarebbe un grosso stress per loro.

Se vi trovate in vacanza oppure non avete possibilità di lavarli sotto l'acqua corrente potete utilizzare dei panni neutri e inumiditi di acqua tiepida, senza aggiunta di profumi. Esistono in commercio anche salviette apposite ma a mio parere è meglio utilizzare fazzoletti e panni neutri e sterilizzati se vogliamo essere sicuri di non infastidire troppo il nostro amico con profumi particolari.

Per abituare il gatto alla toilettatura è bene iniziare quando sono piccoli, la toilette a cui dovremmo sottoporli periodicamente è quella della pulizia degli occhi, orecchie e del pelo tramite il pettine.
Per gli occhi e le orecchie faremo un post apposito successivamente.
Riguardo al pettine consiglio di iniziare da quelli più morbidi per i cuccioli giusto per fargli memorizzare il gesto e l'abitudine della pulizia fino ad arrivare in età adulta a quelli più duri,esistono diversi tipi di spazzole e pettini, da quelli per rimuovere il pelo in profondità a quelli per pulire in superficie. Solitamente è bene spazzolarli di più nelle fasi di muta così da evitare che ingeriscano troppo pelo quando si puliscono.




Per i gatti a pelo lungo consiglio delle spazzole morbide perché purtroppo è molto facile impigliarsi nei classici nodi. Per quelli troppo grossi è meglio usare direttamente la forbice per tagliarli via ed evitare di insistere con la spazzolata.

Altra fase della pulizia è il taglio delle unghie, specialmente per questo è bene abituarli nella tenera età perché si tratta di una pratica un po complessa. C'è chi le taglia mentre il gatto dorme per non farlo spaventare e muovere ma non sempre questo metodo funziona quindi è preferibile abituarli dal principio.



Bisogna sapere innanzitutto quanto tagliare e come.
Per farlo bisogna munirsi del taglia unghie per gatti, quindi non usate i nostri strumenti che non sono idonei. Come al solito trovate questo strumento nel negozio di animali.
Bisogna essere cauti e precisi. La zona da rimuovere è quella trasparente e più vicina alla punta. Bastano 2 millimetri. Bisogna stare attenti perché nelle unghie i gatti contengono i vasi sanguigni nella zona più vicina alla zampa, quella più spessa per intenderci e per essere sicuri di non far danno basta tenersi molto lontani. Se non ve la sentite fate prima a portare il gatto dal veterinario e chiedere il suo aiuto. Io per esempio non riesco a tagliarle al mio gatto perché si agita troppo e rischio di fargli male, quindi chiedo sempre aiuti esterni e di esperti.
Esistono dei video a riguardo sparsi per il web se volete informarvi maggiormente! ;) Anche su youtube.

E questo è tutto per il momento! Tornerò presto per parlarvi di tutto il resto. Buona giornata!
Come al solito se avete domande da farci potete lasciare un commento qui sotto o mandarci un mail =D

Laura

giovedì 24 luglio 2014

Razze 4 - Scottish Fold

La mia razza preferita in assoluto è proprio questa, tutta tonda e coccolona.

Lo scottish fold a parer mio è la razza più affascinante tra tutte, sarà per quelle orecchie curve o per la loro estrema dolcezza. In realtà sebbene il loro nome parli delle loro strane orecchie, non tutti gli scottish fold le hanno piegate, questo perché trattandosi di una anomalia genetica i genitori devono accoppiarsi con un'altra razza per non far incappare il cucciolo in una morte prematura. Il gatto che fa solitamente coppia con lo scottish fold è lo british shorthair. Un allevamento serio non farà mai unire due scottish fold quindi diffidate da essi, anche perchè i cuccioli nasceranno malati e moriranno dopo poco tempo.
Soltanto un numero limitato di piccoli riceve dal genitore quest'aspetto buffo che è suo caratteristico, il resto della cucciolata manterrà le classiche orecchie a punta e dritte ed anche per questo non è sempre facile accaparrarsene uno. Vantano una varietà di manto, colori e occhi davvero vasta ma il tipo più conosciuto ha il pelo totalmente grigio o nero e gli occhi gialli (in questo caso è molto simile al certosino).

Carattere :  Affettuosi fino all'inverosimile e amanti del gioco, adorano impossessarsi di piccoli oggetti per poi nasconderli nei punti più impensabili della casa. Ottimi per appartamento. Sono molto pazienti e per questo possono vivere in presenza di bambini. Quando si affezionano al padrone lo seguono ovunque, anche la notte per dormirci insieme. Hanno bisogno di sentirsi amati come loro fanno sentire noi. Sicuramente li consiglio a chi cerca nel gatto un compagno davvero insostituibile.

Fisionomia e cura : Iniziamo parlando proprio delle loro orecchie piegate che proprio per la loro posizione ricurva tenderanno ad accumulare al di sotto sporcizia e parassiti  rendendo facili per questi gatti il manifestarsi di infezioni o abbassamento dell'udito. Bisogna pulirle con delicatezza ogni giorno facendo molta attenzione arrivati al padiglione auricolare interno. Anche il loro pelo deve essere spazzolato molto spesso, specie nella muta perché tende a trattenere i peli in eccesso. La coda essendo anch'essa influenzata da anomalie genetiche è tendenzialmente corta, spessa e poco flessibile. Il manto in origine è  grigio o nero ma l'incrocio con altre razze ha fatto sì che adesso è possibile vederlo di vari colori differenti. Gli occhi sono molto grandi e tondi, il naso tendenzialmente allungato e la testa molto rotonda accentuata dalla curva delle sue orecchie che tendono a sdraiarsi sul cranio, le zampe sono proporzionate e tonde, l'ossatura è robusta.

Curiosità : Uno scottish fold con orecchie estese porta comunque li gene delle orecchie curve e potrà avere dei cuccioli con questa caratteristica.
Prezzo : Intorno agli 800€.


Laura

Razze 3 - Gatto europeo

Oggi vi parlerò della razza più conosciuta e comune del mondo, la razza europea.

Questa razza comprende gatti di tantissime taglie, colori e caratteristiche generali differenti.
Il primo gatto che ci viene in mente correlato a questa razza è solitamente quello rosso.
Lo vediamo qui sotto in foto!

Il manto di questi gatti è caratterizzato da delle striature che possono coprirne l'intero corpo come alcune zone soltanto.

Carattere : Essendo una razza davvero mista l'europeo nasce e cresce sviluppando una personalità davvero originale differente da gatto a gatto. Parlando in generale siamo certi che adorino dedicare la maggior parte del loro tempo alla caccia e al gioco, per chi li tiene in casa non sarà una novità sapere che spesso si divertono a preparare dei veri e propri agguati, specialmente quando siamo distratti :P. Già da piccoli tendono a giocare al fine di imparare a cacciare per la loro sopravvivenza. Anche se nascono e crescono in un ambiente chiuso mantengono tutte le loro abitudini selvatiche e per questo è consigliabile mantenere la casa il più sicura possibile, specie nella zona del balcone e delle finestre, perché la loro curiosità spesso li spinge ad andare oltre alle quattro mura di casa. Sono molto testardi e difficilmente addestrabili. Col passare del tempo costruiscono un legame particolare con l'umano preferito di casa (il prescelto) con cui condivideranno la maggior parte del loro tempo. Se non sono abituati dalla tenera età a visite esterne difficilmente si faranno avvicinare dagli estranei.

Fisionomia : La corporatura solitamente è di media grandezza, le femmine arrivano a pesare tra i 4 e 5 kg mentre i maschi raggiungono anche i 6/7. Il pelo può essere corto o di media lunghezza e la loro vita media si aggira ai 12 anni. E' un gatto fisicamente robusto che al contrario di molti altri non riscontra problemi di salute specifici, sono molto resistenti e difficilmente si ammalano purchè vivano in un ambiente pulito e protetto.
Gli occhi grandi e lievemente obliqui possono essere di moltissimi colori, dai più caldi come il giallo ai più freddi come il celeste o il verde. Le loro orecchie sono molto larghe con punta arrotondata. La loro ossatura è robusta e la loro testa larga. La loro coda è di media lunghezza, parte con una base piuttosto larga e si assottiglia fino ad arrotondarsi sulla punta. Le zampe sono rotonde all'estremità e rotonde.

Questi gatti oltre ad essere molto comuni sono anche quelli più consigliati per chi è alle prime armi e vuole adottarne uno perché riescono a convivere con l'uomo tranquillamente e senza estreme difficoltà.

Laura

Razze 2 -Blu di russia

Come prima razza non partirò da una popolare ma approfitto per fare un piccolo tributo al mio amore:-)
Il blu di russia è una razza sicuramente meno conosciuta e forse da questo è nato il mio amore per questa razza.

Prima di scendere nello specifico posto qualche foto della mia zara una cucciola di 5 mesi


ed ora passiamo ad una descrizione nella speranza di non limitarmi solo ai punti più classici e facilmente reperibili negli standard ma arricchendola anche della mia esperienza personale.

Carattere :
E' un gatto sicuramente molto riservato e timido, davanti a estranei preferisce rintanarsi nei suoi nascondigli e non ama il caos.
Nell'ambiente famigliare è molto dolce e affettuoso seppur silenzioso, non miagola eccessivamente e possiede un miagolio dolce e delicato.
Sceglie un punto di riferimento in famiglia che amerà particolarmente seguendolo ovunque.
E' sicuramente il gatto d'appartamento ideale per la sua eleganza e tranquillità, raramente vi farà cadere qualche soprammobile tuttavia per esperienza personale preparatevi a vederlo anche nei punti alti più impensabili, la sua conformazione lo rende agile e particolarmente adatto a salti particolarmente accrobatici

Fisionomia:
il blu di russia è uno dei tre gatti blu insieme a korat e certosino e questa è la primaria caratteristica che ci colpisce, questo manto grigio blu con riflessi argentei.
rispetto ai suo simili blu il blu di russia è molto snello , non parliamo sicuramente di un gatto di taglia grande
come riferimento abbiamo nella femmina 3 kg. circa nel maschio 4 kg.
una delle altre caratteristiche che spiccano sono i suoi occhi verdi che prendono il suo colore definitivo intorno all'anno di vita.
In riferimento allo standar di razza ecco un breve sunto
Corporatura: media; il peso medio dei maschi è di 3,5-4,8 kg, quello delle femmine 2,5-3,5 kg; corpo lungo, elegante e ben proporzionato. Il collo è lungo e poderoso. 
Arti: lunghi, sottili, con zampine piccole e ovali.
Coda: lunga, dritta, che si assottiglia all’estremità.
Testa: ampia, un po' allungata ma mai troppo lunga; mento ben marcato e zigomi salienti. 
Orecchie: dritte, relativamente grandi e appuntite; l'interno dei padiglioni è quasi totalmente privi di peli.

Naso: di media lunghezza, privo di stop; grigio come le labbra. 
Occhi: a mandorla, ben distanziati; verde smeraldo (da cuccioli sono blu scuro).
Mantello: pelo corto, fine e setoso, molto soffice per la presenza di un delicato sottopelo; con portamento eretto.
Negli ultimi anni è stata selezionata anche una varietà a pelo lungo (razza Nebelung). 
Difetti: nel Blu, presenza di peli bianchi e sfumature di altri colori; tracce giallognole di verde negli occhi.


Riassumerei il tutto in una semplice frase:
Blu di russia , intelligenza, eleganza, dolcezza 

MAX

domenica 20 luglio 2014

Malattie - 1 FIP pertionite infettiva felina

Fra i vari argomenti che trattiamo in questo blog non si può escludere il tema malattie.. forse meno bello a pensare ma sicuramente utile nel tentativo di poter intervenire rapidamente e in modo efficace.

Oggi voglio raccontare una mia esperienza, triste e dolorosa ma spero utile per chi non l'ha ancora vissuta e potrà prendere spunto per evitare il traggico epilogo.
Avevo una cucciola europea classica, me ne ero innamorato subito tanto da prendere la macchina dopo visto l'annuncio e farmi 200 km per andarla a prendere, d'abitudine e da amante dei mici non gli ho fatto mancare niente... i mesi passavano e il rapporto diventava sempre più forte.
Arriva purtroppo intorno al sesto mese un periodo in cui comincia a mangiare meno.. era primavera ma faceva ancora freddo e la vedevo sempre vicino a fonti di calore.. aveva poco appetito e non potevo usare il peso come metro di misura per capire lo stato di salute della mia gattina tuttavia la vedevo un pò più magra.. sono passati pochi giorni in cui tutti mi tranquillizzavano dicendo che si avvicinava forse al calore ma io non mi sentivo tranquillo e la ho portata dal veterinario..
un pò di febbre e l'intestino al tatto mostrava qualcosa di strano.. una lastra mostra delle occlusioni intestinali
fissiamo per il giorno dopo un'operazione per capire la situazione.. per farla breve era peritonite infettiva sia secca che umida a livello molto avanzato.. troppo.. la mia gattina ha finito la sua esistenza quel giorno.

Non voglio dilungarmi oltre sull'esperienza che ho vissuto.. ne ho accennato giusto per farvi capire come questo tipo di malattia non lasci scampo ed ora approfondirò in modo schemativo il tutto

La fip è in modo sintetico un Coronavirus che subisce una trasformazione, l'80% dei gatti è affetto dal coronavirus, un virus non letale di cui ne è portatore appunto una grande quantità di gatti
Esso si trasmette facilmente tramite saliva o feci ed è per questo che in molte colonie o in ambienti dove vivono tanti gatti la trasmissione del virus in forma "benigna" è abbastanza comune
La fip non è una malattia conosciutissima e non esiste un vaccino vero e proprio ( in alcuni paesi ne è commercializzato uno da dubbia efficacia al momento).

Il motivo per cui il virus ha questa commutazione in fip è ancora sconosciuto o comunque non certo, si suppone che possano esserci motivazioni genetiche e sicuramente lo stress o condizioni non ottimali di salute aiutano il processo di trasformazione
Secondo molte fonti esso non è guaribile e solo se scoperta in fase non avanzata esistono terapie che ne rallentano il decorso tuttavia durante le mie ricerche in seguito all'accaduto sono giunto a sapere di terapie che ovviamente solo in fase non avanzata sono riuscite a bloccare la malattia.

Passiamo velocemente a capire i sintomi da cui possiamo capire la malattia
(fermo restando che non esiste un esame che ce ne dia assoluta certezza, la diagnosi avviene per esclusione delle altre malattie e appunto è frutto di una diagnosi e non di un'esame)

  • Poco appetito
  • stanchezza e svogliatezza del gatto
  • dimagrimento
  • febbre
  • vomito 
  • secrezioni agli occhi e al naso
  • pelo poco lucido 
il periodo in cui si sviluppa la malattia è nel cucciolo dai 6 mesi ai 2 anni o nel gatto anziano 
più indizi sono presenti fra quello nell'elenco e più si viene a creare una prova della presenza della malattia tuttavia è appunto il veterinario che farà una diagnosi in seguito ad esami quali feci e sangue che possono dare la prova della presenza del coronavirus ed in seguito a questa serie di indizi attraverso una lastra si può approfondire la diagnosi vagliando la presenza di ascite (versamento di liquido nell'addome .

Sono cose poco belle da pensare ma ricordiamoci che riconoscere i sintomi può aiutarci a capire quando è necessario e urgente contattare il nostro veterinario e valutare come intervenire.

Potrei andare oltre e scendere in altri dettagli su cosa comporta per il nostro micio la FIP ma questo è compito di un veterinario e ricordo che quanto da me scritto è frutto di una conoscenza amatoriale e il mio risulta dunque un'invito a controllare sempre la salute del nostro gatto rilasciando sempre il parere ad un veterinario.

Sperando di essere stato utile nella mia breve descrizione vi ringrazio come sempre per seguirci
GRAZIE

MAX

sabato 19 luglio 2014

Razze - 1 La scelta del gatto

Cari amici oggi vorrei approfondire il tema della scelta del proprio gatto
Prima di approfondire le singole razze vorrei fare un piccolo discorso sicuramente soggettivo dunque credo che ognuno di voi si potrà fare un parere sulle varie domande che porrò e a cui proverò a dare risposta.

Prima di scegliere appunto la razza molte volte ci si trova a pensare a quesiti più basilari tipo:
meglio di razza o no? 
maschio o femmina? 
allevamento, negozio o gattile? 

Credo che queste domande siano importanti tanto quanto la scelta successiva della razza se appunto si opta per la scelta razza e dunque proverò a dare qualche consiglio in base alle esigenze.

Innanzi tutto  razza o meno?
Beh questa è la domanda più facile almeno a mio parere, potete avere tutti i desideri di questo mondo ma quando davanti a voi troverete un cucciolo dolce e tenero non potrete di sicuro non intenerirvi e desiderarlo se siete amanti di questi spendidi animali, tuttavia credo che l'opzione migliore sia prendere internet (il nostro blog se vorrete) guardare ogni singola razza e capire quale vi colpisce di più per predisposizioni e attitudini.. ogni gatto avrà il suo carattere ma ammetto che le linee guida dettate dagli standar un pochetto ci pigliano:-P
successivamente prendete un bel sito annunci della vostra zona e guardate anche i cuccioli "normali"
guardate le foto e cercate uno sguardo che vi faccia innamorare
è quello che vi deve colpire a mio parere, o l'amore per la razza o per lo sguardo del cucciolo

da qui passerei alla domanda dove prenderlo?
ebbene che i negozio non mi vogliano male ma evitiamo i negozi se possibile.. quelli seri sono pochi e se non avete certezze in merito alla professionalità evitate.. sembra una risposta banale ma spesso leggo nei blog gente che dopo qualche mese ha dubbi su tante cose del proprio gatto (età, razza, salute) e magicamente sono clienti di negozi di animali.
il cucciolo prendetelo o d'allevamento se volete la razza o da veri amanti degli animali se volete un cucciolo che necessita di casa, controllate anche i gattili.
  • allevamento: cercherò di essere breve perchè sugli allevamenti ci sarebbe tanto da dire, su di loro controllate in primis che vi rilasci il pedigree senza costi aggiuntivi, che ve lo rilasci al 3°mese di vita, visitatelo e controllate che sia fatto con passione, cercate di ottenere certificazioni sui controlli veterinari se possibile, valutate i canoni della razza (pagate per un cucciolo e deve essere sano e in linea con le vostre aspettative) valutate un non eccessivo spostamento dato che per il cucciolo non è il massimo viaggiare ore ore e ore
  • famiglia: il caso più probabile per i cuccioli non di razza è avere una famiglia che ha una cucciolata, controllate anche in questo caso che il gatto sia consegnato il più possibile vicino al 3° mese, ovviamente non lo fanno per lavoro dunque trovate un giusto accordo, chiedete dei vaccini ,. non è scontato come dal veterinario che siano stati fatti, valutate che non scorazzino a destra e sinistra fuori casa senza vaccini.. chiedete se sono state fatte sverminazioni.. tutte cose scontate in un'allevamento ma ovviamente meno normali per chi non lo fa di mestiere
  • gattile: in questo caso partite dal presupposto che il gatto ha maggiori possibilità di essere problematico.. spesso non cucciolo e anche se lo è comunque controlliamo maggiormente il lato salute.. per amore è bello togliere un gatto da un posto dove nonostante i volontari riceve meno amore che a casa.. ma dobbiamo essere consci che ci sono rischi che dobbiamo valutare prima per essere padroni consapevoli, avere la consapevolezza che un gatto può aver vissuto brutte esperienze ci deve far capire che è un cucciolo che ha conosciuto non solo l'amore ma anche la sofferenza e forse qualche acciacco ed è essenziale avere la volontà di curarlo e recuperare un rapporto con loro, un rapporto che nel caso di un cucciolo senza eventi traumatici è da costruire e non da correggere

Femmina o maschio:
entrambi hanno pro e contro
nel caso della femmina dobbiamo prepararci a notti insonne nel periodo del calore
nel caso del maschio qualche spruzzatina di pipi appena qualche goccia per segnare il territorio

entrambi i difetti vengono meno al momento della sterilizzazione o castrazione   ma credo che per chi ama il gatto nessuno dei due sia un problema insormontabile, semmai dobbiamo tenere conto degli eventuali spazi aperti.. un maschio non castrato più facilmente andrà a caccia di femminuccie allontandosi momentaneamente da casa.. e questo può creare qualche apprensione in più
dal canto suo la femmina ha il problemino dei cuccioli se non sterilizzata..(problemino relativo in base al desiderio di vedere la progenie :-P  )

il maschio si dice più coccolone e pacato
la femmina più cacciatrice

tante sfumature sarebbero da dire ma credo che queste siano le principali

IMPORTANTE: CONTROLLIAMO SEMPRE E A PRESCINDERE LO STATO DI SALUTE E CHIEDIAMO SEMPRE E OVUNQUE QUALI TRATTAMENTI SONO GIA STATI FATTI E SE HA GIà UN LIBRETTO.
RICORDIAMO DI CHIEDERE COME è ABITUATO ALIMENTARMENTE PER NON CREARE DISAGI E STRESS AL CUCCIOLO.

Antiparassitari 1 - tipologia e consigli di base

L'antiparassitario è uno degli strumenti essenziali per prevenire problemi al nostro gatto tuttavia troppo spesso viene preso sottogamba e si applica in modo blando rendendo la prevenzione inefficace.
Ricordiamo prima di scendere nel dettaglio che anche un gatto che sta in casa nel periodo estivo necessita di tale attenzione, semplicemente il contatto con qualche parassita sul terrazzo può comunque portare a delle complicanze inutili a maggior ragione se pensiamo a quanto sia esiguo il tempo necessario a tale operazione

Prima di scendere nel dettaglio delle marche analizziamo la tipologia di antiparassitari in commercio
Gli antiparassitari si dividono in 3 categorie:
  1. SPOT-ON
  2. SPRAY
  3. COLLARINO
Lo spot-on è la classica pipettina con il liquido all'interno, va applicata sotto il pelo a livello dermico (io personalmente avendo un blu di russia con un pelo molto corto e folto e un sottopelo altrettanto importante mi creo lo spazio andando in modo delicato contropelo)
Le principali attenzioni sono quelle di non bagnare il pelo e la posizione ideale dove posizionare il liquido è fra le scapole e il collo, punto difficilmente raggiungibile dal gatto in fase di pulizia
Tale accorgimento è necessario perchè l'antiparassitario è tossico ed è da evitare che si lecchino, sarebbe utile distrarli subito dopo l'applicazione proprio per evitare loro di concentrarsi sulla sensazione che li porta a pulirsi
Ricordiamo che se avete più gatti sarebbe ottimale separarli al fine di evitare che si puliscano a vicenda

Lo spray è utile nei cuccioli ma sicuramente di uso meno comune rispetto alle pipette spot on

Il collarino è soprattutto ultimamente molto pubblicizzato tuttavia nel caso del gatto comporta alcuni rischi soggettivi.. personalmente per i voli e i giri che fanno credo siano un rischio maggiore di rimanere impigliati da qualche parte tuttavia rispetto alle due tipologie il collarino ha una durata sicuramente superiore

Precisiamo come sempre che un veterinario in base alla conoscenza specifica delle condizioni ambientali del vostro gatto potrà sicuramente dare un consiglio preciso 

Tuttavia personalmente consiglio un classico front-line o marche simili spot-on ricordando che esiste anche per cuccioli dunque se avete un cucciolotto non pensate che gli faccia male.. esistono pipettine a dosaggio limitato e hanno la stessa durata del prodotto per adulti
1 mese ricordiamolo 
  • per i gatti in casa  è consigliabile cominciare a dare l'antiparassitario a primavera inoltrata e per tutta l'estate, comunque nei 6 mesi più caldi
  • per i gatti che vanno anche al di fuori l'utilizzo è costante e solo il veterinario potra consigliarvi il dosaggio eventualmente modificato in base alle esigenze al peso e ad altri fattori che possono far variare l'esigenza del vostro amico micio 


venerdì 18 luglio 2014

Cuccioli - 4 vaccini e salute

Un tema sicuramente molto caro ad un padrone consapevole è la salute del proprio cucciolo e proprio a tale scopo dobbiamo fare un'analisi di tutte le vaccinazioni necessarie o facoltative ma comunque importanti per l'ottimale salute del nostro cucciolo
Precisiamo che nelle prime settimane di vita i cuccioli sono protetti grazie al latte materno il quale è ricco di anticorpi tuttavia nel 2° mese di vita risulta necessaria la vaccinazione con relativo richiamo dopo circa 3 settimane ( date precise verranno specificate dal veterinario)

Analizziamo le possibili vaccinazioni e il motivo per cui si rendono necessarie :

  • TRIVALENTE 
  • PENTAVALENTE 
  • FIP
  • ANTIRABBICA
Precisiamo prima di scendere nel dettaglio delle vaccinazioni che sicuramente sarà il veterinario in base alla situazione e all'habitat in cui il gatto vive a consigliarne un tipo piuttosto che l'altro, inoltre alla prima visita che avverrà contestualmente al primo vaccino vi rilascerà un libretto utile ad annotare scadenze per i vaccini successivi relativi richiami o qualunque altro problema o appuntamento inerente la salute del vostro micio.

TRIVALENTE
Questa tipologia di vaccinazione è la vaccinazione base obbligatoria che copre il gatto da rinotracheite calicivirosi e gastroenterite virale.

PENTAVALENTE
Nella vaccinazione pentavalente troviamo la copertura aggiuntiva di Felv (leucemia felina) e clamidiosi
i tempi di somministrazione della pentavalente sono identici alla trivalente

ovviamente eseguire il richiamo con la stessa tipologia di vaccinazione svolta al primo incontro.
capita talvolta di prendere un gatto che ha avuto la prima vaccinazione ma si debba provvedere alla seconda ed in tal caso è essenziale sapere che tipologia di vaccinazione è stata gia svolta per incappare in errori poco piacevoli per il nostro amico peloso:-)

FIP
Questo vaccino non è commercializzato in italia è riferito alla peritonite infettiva felina.
La malattia per esperienza personale lascia poco scampo al cucciolo (farò un post apposito con la mia triste esperienza personale)
La copertura di questo vaccino non è affatto garantita ed è reperibile solo all'estero

ANTIRABBICA
necessaria se il vostro animale deve uscire dall'unione europea, nel caso di esposizioni feline o in alcune aree specifiche per le quali è espressamente indicata la vaccinazione



Alimentazione sana - 2 tipologia

Dopo aver trattato il tema qualità sicuramente una delle fasi successive da analizzare è la tipologia di alimentazione che daremo al gatto.
Dividiamo in due grandi famiglie il cibo che diamo al nostro micio

  • SECCO
  • UMIDO

Entrambi i cibi sono importanti per il nostro cucciolo con caratteristiche differenti e con relativi problemi nel caso si esageri con l'uno piuttosto che con l'altro.

  • Partiamo dal cibo secco ( le classiche crocchette )  sono sicuramente il cibo più completo fra le due tipologie e ci consentono inoltre di poter dare non solo una corretta alimentazione.

    Possiamo vedere le crocchette come del cibo sempre presente nella vita del gatto, una ciotola sempre piena anche quando siamo a lavoro e a casa non c'è nessuno diventerà sin da subito una fonte  importante di alimentazione e grazie a questa abitudine non avremo un gatto che ci assale per il     desiderio di cibarsi al nostro arrivo.

    Altra dote positiva delle crocchette è sicuramente la possibilità di garantire una dentatura sana al nostro gatto, ricordiamoci che loro non hanno lo spazzolino per lavarsi i denti e un'alimentazione solo   umida porterebbe il nostro amico ad aver a che fare solo con salse e pezzetti di carne che non contribuirebbero ad una sana igiene.
     Lato negativo delle crocchette se si esagera è sicuramente il rischio nel lungo termine di avere problemi dal punto di vista renale.

    IMPORTANTISSIMO ricordiamo che un'alimentazione in cui sono presenti tante crocchette comporta la necessità di tanta acqua fresca e pulita dunque controlliamo maggiormente la ciotola dell'acqua.

  • Il cibo umido è altrettanto importante in una dieta equilibrata ma al contrario delle crocchette ricordiamo che non possiamo lasciarlo li tutto il giorno dunque per la somministrazione dello stesso prefiggiamoci orari possibilmente comodi in modo tale da farli diventare un'abitudine fissa sia per il micio che per noi.

    Il cibo umido è molto più sfizioso per il gatto è dunque naturale che davanti alla possibilità di avere entrambi sceglierà sempre l'umido, sta dunque a noi portare il nostro gatto a trovarsi in condizioni in cui non ha la scelta e vada necessariamente sulle crocchette dunque se notate che davanti all'umido si fionda su di esso non temete che il resto non sia di suo gradimento e continuate ad alternare sempre entrambi i cibi.

    Una delle importanti caratteristiche dell'umido è quella di evitare i problemi renali legati ad una dieta   troppo secca , nel caso dell'umido inoltre se noterete bere meno il gatto sarà normale essendo il gatto un'animale che non beve molto ed essendo presente nell'umido una percentuale di acqua

Una dieta equilibrata con la quale a titolo personale mi trovo bene è cibo secco dalla mattina sino a precena e umido solo a cena con una suddivisione della busta in più parti nell'arco della serata. Se questo per orari viene scomodo calcolate l'importanza di lasciare un lasso di tempo abbastanza lungo nell'arco della giornata senza umido in modo tale da abituare il gatto all'alternanza dei due cibi

RICORDIAMO SEMPRE ciotola fresca spesso , i gatti sono pasticcioni e schizzinosi allo stesso tempo :-P ci mettono poco a sporcare l'acqua e altrettanto a schifarla se non è bella limpida :-)
Grazie dell'attenzione



Alimentazione sana - 1 qualità

Cari amici prima di cominciare a scrivere ricordo quanto già scritto sulla home del blog - non siamo dei veterinari ma solo degli appassionati di gatti - lo preciso dato che stiamo dando consigli non solo comportamentali in questo momento ma anche dal punto di vista nutrizionale e parto dal presupposto che essi sono frutto di esperienza personale e di ricerche ma non di studi professionali:-)

Alimentare in modo corretto il nostro gatto è molto importante , ricordiamo che su noi stessi esiste il detto "siamo quello che mangiamo" e lo stesso detto è valido per i nostri mici con un piccolo appunto in più : loro non possono dire "quanto fa schifo ciò che mi stai dando padroncino mio"

Partirei da una grossa discriminante iniziale la qualità:
quando parliamo di qualità non parliamo necessariamente della marca commerciale o del prezzo più caro piuttosto parliamo di alimentazione in vendita esattamente come le marche più commerciali ma che produce cibo più naturale.
Partire con un prodotto di buona qualità è importantissimo per ovvie ragioni di salute ma ancor di più per il semplice motivo che i nostri mici hanno alcuni problemi ad abituarsi al cibo più naturale se precedentemente hanno assaggiato prodotti a basso costo e di bassa qualità ... perchè? semplicemente perchè nel cibo di basso livello in molti casi vengono inseriti gusti molto forti e sicuramente piacevoli per il nostro gatto ma meno piacevoli per la sua salute.
Un semplice test vi aiuterà a capire la differenza netta fra alcune categorie di cibo ed altre:

  1. comprate due marche di diversa qualità di cibo umido  (non faccio pubblicità e lascio a voi il metro per capire la naturalezza e la qualità del 1° cibo e il basso livello della 2° ) 
  2. aprite entrambe le buste o scatolette e constatate la diversa sensazione olfattiva , in quella di qualità troverete un'odore simile a quello della pietanza adatta a noi es. IL POLLO SA DI POLLLOOO:-p nella seconda troverete odori totalmente diversi viste le molte componenti per renderlo gustoso ed anche alla vista sarà netta la differenza


La cosa inquietante è che il nostro micio avrà più piacere a mangiare il prodotto di scarsa qualità ma più saporito ovviamente non conscio delle conseguenze nel lungo termine della scorretta alimentazione ed in questo è molto simile ad alcuni umani:-P

Farò a titolo personale in modo del tutto soggettivo un breve elenco delle marche più naturali che potete trovare in commercio precisando che quelle non annoverate non sono necessariamente di basso livello e che quanto scrivo è solo frutto di un parere personale dovuto ad esperienza del tutto soggettiva
Consiglio Alma nature, Porta 21, Schesir, e Royal canin

Differenze e giusti rapporti fra secco umido ed eventuali aggiunte di cibo da casa saranno trattati nel prossimo post sull'alimentazione
Grazie per seguirci



Cucciolo a casa 3 - Alimentazione

La cura dell'alimentazione nei primi giorni è sicuramente un tema molto importante (il tema alimentazione completa sarà approfondito in una sezione apposita).

Il nostro cucciolo appena arriva a casa è abituato ad un tipo di alimentazione avuta sino ad oggi nella sua vecchia casa dunque una delle prime cose di cui dobbiamo tenere conto dal momento in cui lo portiamo da noi è quella di informarsi al momento del passaggio su cosa ha mangiato sino ad oggi.
Sarà importante provvedere all'acquisto della stessa marca e dello stesso tipo di cibo per evitare al micio altre fonti di stress oltre quelle annesse al distaccamento dalla mamma e dalla sua casa.

Normalmente se il cucciolo viene preso da un allevamento l'allevatrice provvede a darci una piccola quantità di cibo in modo tale da non avere problemi almeno inizialmente, in caso contrario comunque documentarsi prima in modo tale da provvedere nei giorni precedenti all'arrivo.

Può succedere che l'alimentazione non sia la più corretta specialmente se i cuccioli vengono dati da chi non è un professionista o quando chi li sta per donare comunque ha già fatto il gesto di salvarli da fini ben più tristi ma ricordiamo che se l'alimentazione è stata scorretta nei mesi precedenti all'arrivo in casa non è un'attenuante per continuare ad alimentare in modo non completo il nostro cucciolo.

Il passaggio alla corretta alimentazione di cui parleremo nell'apposito post deve essere comunque graduale dunque provvediamo nell'arco di 10 giorni circa al cambiamento alternando in modo graduale vecchio e nuovo cibo ricordandoci che per i cuccioli qualunque cibo umido o secco che sia deve essere rigorosamente KITTEN ( appositamente per cuccioli ) essendo bilanciato appositamente per apportare le giuste quantità di componenti nutrizionali per una corretta crescita del cucciolo.

giovedì 17 luglio 2014

Cucciolo a casa 2 - Comportamenti

Nel post cucciolo a casa 1 abbiamo parlato di cosa è importante per dare il benvenuto al nostro nuovo amico, in questo post parleremo invece di alcuni atteggiamenti utili da tenere nelle prime ore di permanenza del nostro cucciolo

Tratteremo in modo schematico la fase di trasporto l'arrivo e le esigenze primarie punto per punto in modo schematico:
  1.  Nella fase di trasporto muniamoci di un trasportino con tutte le precauzioni necessarie in base al tempo, eventuali copertine se ha freddo ricordandoci che i cuccioli non hanno ancora la capacità di scaldarsi di un gatto adulto, possibilmente all'interno del trasportino inseriamo se dato da chi ci vende o regala il gatto un suo giochino spruzzando un pò del feliway che abbiamo annoverato nelle cose importanti da avere all'arrivo 
  2. All'arrivo del nostro micio in casa posiamo il trasportino in una stanza e limitiamoci ad offrire la possibilità di esplorare solo quella stanza, partiamo da un'ambiente solo e non obblighiamolo a uscire,aprire solo il trasportino e diamo al nostro cucciolo il tempo necessario di capire dove si trova limitandoci a posizionare nelle immediate vicinanze lettiera e cibo possibilmente non vicini dato che i gatti sotto questo punto di vista sono abbastanza schizzinosi 
  3. Non circondiamo il trasportino in troppe persone limitiamoci a colui che sarà per il cucciolo il principale punto di riferimento della famiglia o al massimo un paio di persone e cominciamo in modo relativamente disinteressato a giocare con i topolini o le palline prese cercando ogni tanto di renderlo partecipe in modo discreto facendo casualmente avvicinare il giochino al trasportino
  4. Noterete un crescente interesse per la vostra attività e una certa curiosità, il desiderio di esplorare e la socializzazione del gatto sono molto soggettivi dunque non spaventatevi se trovate atteggiamenti estremi rispetto a quanto detto , tuttavia è certo che il nostro nuovo amico appena uscirà cercherà due cose:    lettiera e rifugio alternativo al trasportino
  5. Se non avete mai avuto a che fare con un gatto vi stupirà la facilità con la quale comprenderà subito dove fare i propri bisogni ma preparatevi non solo a questa dote ma anche alla loro capacità di infilarsi ovunque alla  prima esplorazione 
  6. Conseguenza del punto 5 è mettere in totale sicurezza l'ambiente dove girerà, scordatevi dunque finestre aperte punti da cui può cadere, e calcolate che si può infilare sotto qualunque mobile dunque una giusta pulizia prima del loro arrivo è preferibile
  7. Al momento del loro primo insediamento nei nascondigli ( dietro il divano o dietro i mobili ) non tentate di smontare questo loro rifugio, il loro "posto sicuro" è essenziale e deve rimanere tale, ne uscirà da sola\o non appena sarà tranquilla nel proseguire la loro esplorazione
  8. Per le prime ore non togliete il trasportino e man mano che aprite le stanze lasciate comunque i punti di riferimento iniziali per i primi giorni anche a costo di lasciare un pò di disordine, spostate tutto nelle posizioni stabili gradualmente (es. lettiera in bagno cibo in cucina o altre locazioni) facendogli comprendere il nuovo posto
  9. La lettiera preferibilmente anche se avete comprato il modello chiuso lasciatela aperta per i primi giorni al fine di facilitargli l'ingresso e di riconoscerne odori che anche se a noi risultano impercettibili per loro sono chiari punti di riferimento.
Altri consigli su alimentazione e comportamenti corretti nei prossimi post
Grazie per l'attenzione:-)

Cucciolo a casa 1 - cosa serve

Una delle fasi più importanti è sicuramente l'arrivo di un cucciolo a casa, il loro ambientamento nella nuova casa è importante e deve essere il meno traumatico possibile.

Precisiamo prima di spiegare i dettagli di una buona accoglienza che anche se essa è perfetta per il nostro cucciolo l'ingresso in una nuova casa, il distaccamento dalla mamma e i fratellini è comunque a prescindere un trauma ed esso deve essere il più possibile ammorbidito per evitare ripercussioni, lo stress nei cuccioli è particolarmente nocivo, porta ad un'abbassamento delle difese immunitarie e ad una maggior vulnerabilità.
Ricordiamo inoltre prima di elencare le cose essenziali da fare e da avere che un cucciolo è nelle condizioni ottimali per il passaggio al 3° mese di vita dunque cerchiamo se possibile di evitare un distaccamento dalla mamma prima sia per un discorso di apprendimento sia perchè sino a pochi giorni prima del 3° mese avrà i vari vaccini da fare ed è preferibile che essi avvengano nel periodo in cui esso è nel suo clima tranquillo (quello che ha vissuto come habitat casalingo alla nascita)

Fatte le dovute premesse partiamo con un veloce elenco di cosa deve essere presente in casa al suo arrivo:
  • LETTIERA
  • CIOTOLE
  • CUCCIA 
  • GIOCHINI 
  • SABBIETTA 
  • CIBO SECCO E UMIDO 
  • FELIWAY 
  • ERBA GATTA 

Consigliamo una lettiera coperta molto utile per evitare eccessivi odori in casa anche se i primi giorni è preferibile lasciarla scoperta

Le ciotole sono ideali in acciaio, garantiscono una maggior facilità di pulizia un'ottima igiene e non trattengono gli odori (lavarle senza detersivi, odori impercettibili per noi sono fastidiosi per i nostri mici)

Riguardo la Cuccia non perdetevi in cose da regina d'inghilterra :-P i gatti talvolta amano più una scatola di una reggia 

I giochini ideali per il suo arrivo sono i semplici topolini o delle  piccole palline.. il gioco aiuta a socializzare e a distendere la tensione che ha.

La sabbietta in cristalli è ottimale per durata e igiene

Cibo ( rifatevi al tema alimentazione data l'importanza dell'argomento )

Il feliway è in commercio sia spray che in versione diffusore, emana ormoni che vengono rilasciati dai gatti in condizioni di tranquillità,  esso serve a tranquillizzare il nuovo arrivato. si trova in farmacia o su internet talvolta in alcuni negozi di animali

L'erba gatta è essenziale nell'ambito alimentazione e verrà trattata appunto in quella categoria.

Grazie per l'attenzione:-)


mercoledì 16 luglio 2014

Benvenuti nel nostro blog
GattoLove nasce da un gruppo di persone amanti dei nostri amici a 4 zampe e dal desiderio di poter condividere pareri consigli ed esperienze vissute.

Avere un gatto o comunque un'animale da compagnia non è semplicemente accudire un animale, è di più, è instaurare un rapporto con un compagno di vita e le prime fasi in cui si instaura un rapporto sono importanti sia fra noi umani sia fra noi e i nostri compagni di vita pelosi.

La fase di conoscenza non è l'unico argomento che tratteremo, parleremo anche di alimentazione o di quanto il nostro cucciolo possa sentirsi a più agio in un'ambiente nuovo, questi sono solo i primi passaggi di un percorso che all'insegna della condivisione spero possa portare tutti noi ad essere più consapevoli e pronti in qualunque contesto, anche a gatto adulto e non solo, davanti alle gioie ma soprattutto davanti ai problemi nella speranza di poter dare i giusti consigli o di essere comunque un mezzo per farli arrivare tramite chi ci seguirà.

Sarebbe bello parlare di molti progetti che speriamo un giorno di poter realizzare se ci sarà il giusto seguito
Per ora possiamo solo invitarvi ad avere pazienza nei primi giorni e a seguirci e darci fiducia , e seguire questo percorso di arricchimento reciproco nella speranza possa essere d'aiuto in primis per ai nostri piccoli compagni.

Vi ricordiamo che potete scriverci via email per sottoporci un tema da approfondire ricordando sin d'ora che nei prossimi giorni verranno inseriti i primi post.

Grazie